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Quest’opera fa vedere il curato d’Ars mentre, seduto a tavola, si accinge a mangiare .L’ambiente spoglio ed i pochi mobili mostrano a chi guarda che il Santo viveva nella povertà più assoluta e tutto ciò che lui aveva veniva donato agli altri. Il suo pasto si limitava ad alcune patate ammuffite, ormai immangiabili per chiunque ma non per lui. ed e’ questo suo continuo pensiero per il povero che lo rende speciale e da’ ad un cibo così umile, una così grande importanza. | ||
La patata, cibo dell'umiltà |
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