Queste mostre, con opere della pittrice Bianca Nelli, vogliono percorrere le tappe che hanno portato questi grandi Santi ad esprimere il loro amore verso Dio e tutte le Sue creature, attraverso anche la sofferenza, la solitudine e la morte. Ciascuno di essi, come attirato dal Segno della Croce, diventa parte della stessa, e si fonde con il dolore di Gesu’, che, inchiodato dall’essere umano, muore lentamente per la sua salvezza.
San Francesco trova l’Amore per Dio e lo manifesta attraverso il Cantico delle Creature, passando dalla solitudine ed il freddo del Sasso della Verna, dove ricevette le Stimmate da Gesù, al primo presepe vivente creato a Greccio.
E’ sempre per questo sentimento che Giovanni Maria Vianney, Curato d’Ars, ha consacrato i suoi fedeli al Sacro Cuore di Maria. Ed è ancora per Amore che Padre Massimiliano Kolbe ha dato la sua vita nel campo di Auschwitz per quella di un altro uomo. In ultimo, ma non ultimo, troviamo Padre Pio da Pietrelcina, che ha assunto su di se’ le ferite di Nostro Signore sulle mani, sul costato, sui piedi e sulla spalla, come fosse stato lui stesso crocifisso. Ma quanti miracoli sono scaturiti da quelle mani. E’ sempre e comunque l’Amore che ha spinto Dio a far nascere il suo unico figlio in una stalla ed a fargli poi compiere l’estremo sacrificio sulla Croce per la nostra salvezza. Dalla Croce nasce la Vita e la Morte esce sconfitta.
Rita Torsellini
Nel segno della Croce
L'albero della vita
Padre Pio
Il curato d'Ars