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"Non so quante persone abbiano dedicato del tempo per dipingere gli ultimi giorni di questa importante persona. Non so quante persone sarebbero riuscite a stare anni interi nella bellissima ma pur sempre fredda ed umida Chiesa di Dante a Firenze senza un’autentica passione e riconoscenza verso questo santo. La pittrice Bianca Nelli ha fatto tutto questo e lo sta facendo ancora. La risiera di San Sabba a Trieste, i campi –Kz di Sachsenhausen, Dachau e Auschwitz rimangono impressi nella mia mente, nell’anima. Il silenzio, il valore di questi istanti, il dovere della memoria si percepiscono con la tipica chiarezza nelle opere di Bianca Nelli. Incontrare il Treno della Memoria ad Auschwitz il 27 Gennaio 2009, partito proprio dalla citta’ di Firenze, e’ stato un ulteriore segno per me. L’amica Bianca Nelli era presente anche se lontana, come oggi, nella Chiesa di Dante a Firenze. Auschwitz e Birkenau andrebbero visitati di notte, scalzi, dopo aver saltato la colazione, il pranzo e la cena, con la pioggia e la neve, in mano una torcia che, onc il suo cono di luce, colpisca soprattutto un istante di consapevolezza ma mai capace di farci rivivere quello che milioni di persone hanno dovuto subire senza poterlo raccontare. La consapevolezza che mi serviva per capire maggiormente l’incomprensibile l’ho trovato scoprendo le opere di Bianca Nelli sul santo Massimiliano Kolbe. L’amore che racconta l’odio sotto lo stesso tetto. Una situazione universale auspicabile. Un grande insegnamento nello spirito di Padre Kolbe……

Un amico

Gianmario Marica Montresta - Oristano"
Madonna nera
Madonna Nera