In questo anno così tremendo, le nostre acquisite certezze hanno vacillato come se, ad un tratto, fossero diventate impalpabili.
Un virus terribile ci ha colpito, facendo ammalare milioni di esseri umani, portando via con sé tante persone a noi care.
Ha innalzato mura invisibili fra paesi e città, cercando di farci allontanare gli uni dagli altri. Ma noi non ci siamo arresi; abbiamo gridato dai balconi la nostra voglia di vivere, di abbracciarci, di essere liberi, volgendo il nostro sguardo verso l’ alto, in cerca quasi di un segno. Ed il segno è arrivato. Una stella proveniente dal profondo universo è apparsa nei nostri cieli a metà luglio, prima un po’ fioca, poi sempre più brillante, la cometa Neowise, che con la sua presenza sembrava volerci far capire che non siamo soli.
Ed è la sua luce che ha ispirato la realizzazione di questa Mostra di pittura che con le opere degli artisti Giovanni March, Bianca Nelli, Rita Lini e Giuseppe Innocenti, vuol dire a tutti che l’ Arte non si è spenta, che non è morta e che continua ad esistere anche su pareti costruite con un semplice clic anziché su solide mura.
Vuole seguire questa stella sperando che illumini il suo percorso, come fece una Cometa tanti secoli fa che guidò tre Re venuti da lontano verso un’umile stalla. E chissà che questa luce che è tornata a risplendere non ci regali la possibilità di abbracciarci come una volta e non rischiari anche a tutti noi il cammino.
Rita Torsellini