Conseguita l’abilitazione per l’insegnamento di discipline pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti , con il massimo dei voti e lode, vince il concorso per l’insegnamento al Liceo Artistico di Firenze. Maurizio Mariani ha una vera predilezione per la tecnica incisoria, come sottolineano le ombre, presenti in gran misura nelle sue opere, che ricordano da vicino, quelle di alcune splendide xilografie, dedicate all’alluvione di Firenze del 1966, realizzate da Pietro Parigi, e custodite nella sala dedicata a quest’ultimo nella Chiesa di Santa Croce. E’, infatti, proprio la capacità di raffigurare le ombre quasi come un alter ego del soggetto fisico che le genera, l’elemento che rappresenta il tratto distintivo degli incisori, tra i quali, Maurizio Mariani, si è guadagnato uno spazio notevole, essendo presente in diverse, ed importanti pubblicazioni tematiche dedicate a tale tecnica artistica, ed ai suoi interpreti. Aldilà delle ombre, tuttavia, Maurizio Mariani, mostra di avere, anche, una rara maestria nel disegno, come evidenziano i dettagli, ma soprattutto, i contorni, estremamente definiti di ciascun elemento presente nei suoi dipinti, tanto che potremmo definirlo un raffinato disegnatore oltre che un pittore. nel 1979 viene nominato Accademico effettivo dell’Associazione Incisori d’Italia, presieduta da Luigi Servolini. Nel 1991 fonda con Vairo Mongatti, Gianni Cacciarini e Gabriele Orselli “Academia Nova”, manifesto per l’acquaforte.